Qual è il reale impatto ambientale della plastica sulla terra?
A chiederselo non sono solo gli esperti, ma anche chi ha a cuore la sostenibilità, poiché questa tematica è ormai all’ordine del giorno su tutti i media a livello globale.
La plastica, un materiale considerato per decenni così utile e insostituibile, ha generato una sorta di “dipendenza” all’interno della società contemporanea.
Per questo oggi rappresenta il peggiore nemico del nostro pianeta, ma non tutti ancora se ne rendono conto.
Per aprire gli occhi a più persone possibile, in questo articolo, abbiamo raccolto tante informazioni utili sull’impatto ambientale della plastica sulla Terra.
Grazie a dati ed evidenze scientifiche capiremo come, eliminare la plastica (partendo dalle bottigliette in PET), sia il più grande regalo che possiamo fare a noi stessi e alle generazioni future.
Indice dei contenuti
Tutti i numeri della plastica, qual è il suo reale impatto ambientale?
Le ricerche delle Nazioni Unite parlano chiaro.
In tutto il mondo vengono acquistate un milione di bottiglie in PET al minuto, mentre ogni anno vengono utilizzati 5 trilioni i sacchetti di plastica monouso.
Si tratta di numeri davvero impressionanti, che potrebbero spaventare un po’ meno se si trattasse di oggetti destinati a durare nel tempo ed essere utilizzati più volte.
In realtà il 50% della plastica prodotta ogni giorno, è realizzata per essere usata una sola volta e poi gettata via.
Purtroppo non sempre nel bidone dell’indifferenziata.
Migliaia di tonnellate di rifiuti di plastica vengono infatti abbandonati all’aperto, finendo per inquinare corsi d’acqua, oceani e tantissimi altri ecosistemi terrestri.
L’inquinamento dell’ambiente, dunque, è causato in larga parte da questo materiale.
Secondo l’UNEP (Environment Programme dell’UN) vengono prodotti 300 milioni di tonnellate di rifiuti plastici ogni anno.
Ovvero l’equivalente del peso totale di tutta la popolazione del pianeta.
Di questi, il 93% finisce in discarica oppure nei nostri mari.
Inoltre, si stima che dall’inizio degli anni ’50 siano stati prodotti più di 8,3 miliardi di tonnellate di plastica, il cui 60% ha inquinato gli ecosistemi terrestri.
Alla luce di questi dati appare evidente l’urgenza di ridurre la plastica, capendo per prima cosa quali sono gli impatti di tutta la sua filiera.
Dalla fase di produzione fino a quella dello smaltimento.
Inquinamento dell’ambiente, quanto incide la filiera della plastica
Partiamo dalla fase di produzione. Più del 99% della plastica viene prodotta da derivati di risorse non rinnovabili.
Stiamo parlando di petrolio, carbone e gas naturale, la cui estrazione ha notevoli impatti negativi sull’ambiente.
Se l’attuale ritmo produttivo del polimero sintetico non si arresterà, gli esperti hanno stimato che, da qui al 2050, il consumo totale di petrolio mondiale sarà causato proprio dall’industria plastica.
Bisogna inoltre considerare la “hidden water” (acqua nascosta) che consiste nella quantità di acqua necessaria per la produzione dei materiali, plastica compresa. Infatti un litro di acqua in bottiglia di plastica ha un’impronta idrica non indifferente, ne parliamo meglio qui.
Filiera della plastica, qual è il reale impatto ambientale sulle emissioni di gas serra?
Secondo una ricerca del 2019 del CIEL (Center for International Environmental Law) l’impatto ambientale della plastica sulle emissioni di gas serra è impressionante.
Vengono infatti emessi in ogni sua fase di vita:per l’estrazione e il trasporto dei combustibili fossili, per la raffinazione e la produzione, per la gestione dei rifiuti di plastica.
Per non parlare delle emissioni di CO2 causate dai camion che trasportano le bottigliette in PET dalle fabbriche ai supermercati.
Oppure gli inceneritori che bruciano la plastica una volta utilizzata e gettata.
I dati di CIEL sostengono che i gas serra originati dal ciclo di vita della plastica minacciano l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5°C.
Infatti, entro il 2050, le emissioni di gas serra della plastica potrebbero raggiungere la soglia allarmante delle 56 Gigatonnellate.
Ridurre la plastica, l’impegno della nostra associazione
Liberi dalla Plastica aps, con numerosi progetti che coinvolgono scuole, aziende e Comuni italiani, è attiva da anni nella lotta all’inquinamento plastico.
Grazie all’impegno dei nostri associati e di chi decide di eliminare il consumo di bottigliette in PET in favore di acqua leggera e salutare del rubinetto, purificata con osmosi inversa, abbiamo risparmiato all’ambiente tonnellate di plastica.
Solamente nel 2021 sono quasi 290 mila le confezioni usa e getta in PET che non sono state acquistate, per un totale di 8 tonnellate di plastica.
Sono più di 64 mila kg di anidride carbonica le emissioni risparmiate grazie alle attività di Liberi dalla Plastica.
Il contributo di ogni famiglia è importante per ridurre la plastica e l’inquinamento dell’ambiente.
Bastano piccoli gesti quotidiani per fare la differenza.
Seguite le nostre pagine social e prendete ispirazione dai progetti e dalle iniziative che proponiamo ogni settimana.