L’Europa ha deliberato per l’abolizione di stoviglie in plastica monouso:
- piatti,
- posate,
- cannucce.
Non ha invece deciso per lo stop alle bottigliette d’acqua in materiali plastici.
Siamo ormai alle porte della nuova “Era del proibizionismo plastico”.
Entro il 2021, in Europa non si potranno più utilizzare stoviglie in plastica usa e getta per consumare i pasti, sia in casa che all’aperto.
La delibera del Consiglio UE parla chiaro e segna un importante traguardo per la salvaguardia del nostro pianeta.
Dite dunque addio agli oggetti plastici monouso e iniziate a pianificare i vostri pic-nic senza cannucce, posate e piatti realizzati in polimeri sintetici.
Le alternative? Sono sostenibili e ne esistono già moltissime, realizzate con materiali derivati da polpa di cellulosa, bambù e canna da zucchero.
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Per quanto riguarda bicchieri e bottigliette d’acqua?
Grandi esclusi da questa rivoluzione ecologica sono invece i bicchieri, di cui l’Europa non fa nessun cenno.
Per quanto riguarda le bottigliette in PET, se ne parla solamente in termini di smaltimento.
Entro il 2029, infatti, gli Stati membri dovranno impegnarsi a raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica esauste.
Un obiettivo ambizioso e raggiungibile con l’impegno di ogni singolo cittadino.
Entro il 2030, troveranno sul mercato bottigliette in PET composte per almeno il 30% da plastica riciclata.
Siamo comunque ben lontani dalla loro eliminazione dal mercato.
Le organizzazioni come Greenpeace Europa guardano con positività alle nuove regole, giudicandole un primo vero passo per uno stile di vita più sostenibile.
Ma che cosa ne pensano gli italiani?
Come emerso dai sondaggi pubblicati sul sito dell’Ansa, il 30% degli italiani già oggi evita di comprare stoviglie in plastica monouso, dimostrandosi molto sensibile sull’argomento.
L’opinione pubblica è sempre più informata sui danni provocati dal polimero sintetico abbandonato nei mari, in campagna e perfino nei pascoli montani.
L’ambiente è letteralmente invaso dai resti di piatti, bicchieri, cannucce e bottiglie di plastica.
La Coldiretti segnala che più della metà degli italiani consiglia di aggiungere un sovraprezzo su questi prodotti inquinanti, disincentivandone l’acquisto in modo ancora più forte.
Eliminare stoviglie in plastica e bottigliette in PET: è possibile?
L’impegno assunto dal Consiglio UE per bandire le stoviglie in plastica è molto importante, così come l’introduzione di alte percentuali di materiale riciclato nella composizione di bottigliette in PET.
Ma riuscite a immaginare un mondo veramente libero dalla plastica, dove fare un tuffo in mare senza essere circondati da frammenti di bottiglie e microplastiche?
L’Associazione di Promozione Sociale Liberi dalla Plastica è attiva ogni giorno per raggiungere questo ambizioso obiettivo, informando i cittadini sulle buone pratiche per adottare uno stile di vita sostenibile e plastic-free.
Scoprite di più sulle iniziative per privati, aziende e comuni qui.